Prima la Comunità -

ESPERIENZE E BUONE PRATICHE DI CASA DELLA COMUNITÀ

Riportiamo in questa pagina alcune esperienze che vogliamo segnalare come buona pratica di quello che Prima la comunità sostiene rispetto alle Case della comunità, introdotte nel nostro ordinamento dal maggio 2022 grazie ai fondi PNRR.

La nostra associazione pensa anzitutto che non esista un modello unico e astratto di Casa della comunità, ma che i contesti siano determinanti. Il contesto sociale e territoriale di riferimento non è una variabile secondaria in processi di innovazione e sviluppo come l’istituzione delle Case della comunità.

In questa fase di attuazione riteniamo stiano prevalendo ancora dei modelli mentali vecchi legati a una fruizione di salute legata a logiche prestazionistiche. Ci attende invece un passaggio che non è solo tecnico-organizzativo, ma culturale.

Segnaliamo queste esperienze perché riteniamo che in esse si compia quel cambiamento di paradigma, dalla sanità alla salute, secondo cui la salute non è solo assenza di malattia, ma una condizione di benessere cui concorrono i determinanti sociali di salute, vale a dire tutte quelle variabili che determinano socialmente la vita di una persona.

Nella logica delle prestazioni, le strutture e il personale sono fondamentali. Nella logica della cultura della salute, diventa invece fondamentale aprire nuovi orizzonti e guardare alla comunità che abita un territorio, territorio di cui sono parte sia i professionisti che le strutture

Nostro compito sarà quello di continuare a segnalare esperienze che ricostruiscono dal basso una nuova idea di salute aiutando il pubblico a “cambiare pelle”. Nel far questo ci avvaleremo anche del prezioso supporto del nostro “Laboratorio nazionale: acceleratore dell’innovazione nelle Case della Comunità” e dei referenti regionali della nostra associazione.

Così come sarebbe importante che altre esperienze e progetti possano diventare patrimonio collettivo, attraverso segnalazioni che indichino oggetto, riferimenti, indirizzo mail o altro raccontando brevemente finalità e percorsi .

È un invito a tutti, quello di condividere: scriveteci a info@primalacomunita.it


CALABRIA

Forum di cittadinanza Chiaravalle – Catanzaro
La Casa della salute

Percorsi di innovazione possibile del welfare di comunità in Calabria
La Calabria di fronte alle sfide e opportunità del PNRR per una nuova idea di salute


EMILIA ROMAGNA

Da Casa della salute a Casa della comunità – Parma
Lettera di intenti per attuare un percorso di formazione permanente a supporto della transizione da Case della Salute a Case della Comunità nel territorio parmense

Distretto di Alto Reno Terme – Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese (Bologna)
Costruire progetti partecipati di welfare di comunità nell’Appenino bolognese – “Noi ti sosteniamo” – Laboratori di comunità socio-educativi a carattere diurno

I Punti di comunità – Parma
La comunità che si organizza: i punti di comunità di Parma

I “Talenti sociali” – Unione Colline Matildiche (Reggio Emilia)
La Casa della salute di Puianello

La Casa della comunità di Reggio Est – Reggio Emilia
Il coinvolgimento della comunità come protagonista responsabile nella progettazione della Casa della comunità Reggio Est

La Medicina di gruppo Julian Tudor Hart – Ferrara
Prendersi cura della comunità di persone assistite richiede di mettere in atto pratiche orientate alla trasformazione sociale

Le Microaree – Bologna
Interpretare la salute in prospettiva di prossimità in un’area metropolitana


LOMBARDIA

CSV Monza Lecco Sondrio ETS
Le Comunità della salute

Progetto Arcturus – Milano
Una sperimentazione partecipata di salute per una visione pubblica verso gli ultimi che vuole essere Comunità


PIEMONTE

Piossasco, una Comunità che si prende cura – Piossasco (Torino)
Un progetto di salute comunitaria, centrato sulla preminenza del sostegno alla domiciliarità


TOSCANA

Casa della comunità Le Piagge – Firenze
Affrontare la complessità nella dimensione multidisciplinare della casa della comunità. Analisi di contesto di una periferia urbana


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