LOMBARDIA: CSV Monza Lecco Sondrio ETS
Le Comunità della salute
Un percorso istituzionale innovativo e concreto è avvenuto nell’ultimo anno tra l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale della Brianza (ASST), ente pubblico che riconosce il valore sociale e la funzione dell’attività di volontariato come espressione sussidiaria ed etica di partecipazione e solidarietà, e gli Enti del Terzo Settore (ETS), secondo le linee di indirizzo regionali e in sintonia con le linee programmatiche sviluppate con l’ATS Brianza.
La condivisione di un disegno di salute globale della comunità, basato sull’alleanza tra tutte le risorse presenti sul territorio per garantire in tal modo il benessere, la riduzione delle disuguaglianze e la sostenibilità e lo sviluppo delle responsabilità sociale è stata il valore unificante che ha permesso di giungere alla sottoscrizione di un accordo di collaborazione formale, in linea con i principi condivisi di centralità del paziente, umanizzazione del servizio sociale e sanitario, professionalità delle risorse a contatto con il pubblico, solidarietà, gratuità e rispetto dei ruoli, al fine di garantire la trasparente gestione dei rapporti di partnership, in coerenza con la normativa nazionale e regionale.
Visto l’articolo 1 della Legge 106/2016 Delega al Governo per la Riforma del Terzo settore in cui si definisce finalità e natura del Terzo Settore per supportare: “…. L’autonoma iniziativa dei cittadini che concorrono, anche in forma associata, a perseguire il bene comune, ad elevare i livelli di cittadinanza attiva, di coesione e protezione sociale, favorendo la partecipazione, l’inclusione e il pieno sviluppo della persona, a valorizzare il potenziale di crescita e di occupazione lavorativa, in attuazione degli articoli 2, 3, 18 e 118, quarto comma, della Costituzione…”.
In pratica l’ASST della Brianza, il Centro di Servizio del Volontariato di Monza, Lecco e Sondrio (promotore dell’accordo) e il Forum del Terzo settore, si impegnano a collaborare nello svolgimento di attività integrative, di supporto e di sussidiarietà dell’attività pubblica, attraverso l’istituzione di un Tavolo di concertazione, per la definizione dei criteri di coinvolgimento attivo del Terzo settore, dei cittadini, degli Uffici di piano e dei Comuni all’interno delle Case della comunità con la finalità di creare sinergie innovative ed efficaci in grado di dare piena attuazione a quanto previsto dal D.M. 23.5.2022 numero 77 in tema di ”Partecipazione della Comunità e valorizzazione della co-produzione, attraverso le associazioni di cittadini e volontariato”.
Parallelamente, in collaborazione con ASST e ATS i Comuni e gli Uffici di piano, i cittadini organizzati, le associazioni del territorio, alcune imprese sociali e una Fondazione, hanno stretto un patto di collaborazione e gestiscono il programma “Equità e Salute” coordinato dall’associazione “Le Comunità della Salute ETS (www.comunitasalute.org) cercando di raggiungere le persone ai margini o in difficoltà socioeconomica:
- agiscono per informare e promuovere stili di vita corretti;
- facilitano l’accesso alla diagnosi e alle cure superando gli ostacoli di reddito, di lingua, di cultura e di lontananza;
- favoriscono la prossimità e la tempestività degli interventi con la disponibilità di una rosa ampia di specialisti volontari capaci, disponendo di strumentazione diagnostica trasportabile al domicilio del paziente;
- si occupano di salute mentale, di prevenzione primaria, di odontoiatria sociale, di sostegno psicologico, di gruppi di mutuo aiuto per la malattia di Alzheimer, di promozione e tutela della salute con incontri di informazione in collaborazione con LILT provinciale di Milano e di Monza e Brianza.
Presidente Comunità della salute: Filippo Viganò
Monza, 24/07/2023