Prima la Comunità -

Auguri da Prima la comunità: rinnoviamo le nostre energie per una nuova visione di salute pubblica

Anche nell’anno che si va a chiudere abbiamo lavorato per raggiungere l’obiettivo che ci ha riuniti insieme, realizzare cioè quel passaggio, dalla sanità alla salute, che considera rilevanti i determinanti sociali di salute dentro una visione in cui le politiche sociali devono diventare sempre più politiche di salute e viceversa.

Abbiamo proseguito il nostro impegno per mettere al centro il concetto di Case della comunità, intese come quel luogo dove poter compiere una piena integrazione sociosanitaria con il coinvolgimento delle istituzioni del territorio, degli enti del Terzo settore e del volontariato.

Oltre a tutte le iniziative che abbiamo messo in campo per diffondere la cultura della salute come bene comune, i due progetti che ci hanno maggiormente impegnati sono stati la costituzione del “Coordinamento dei referenti territoriali” e quella del “Laboratorio Nazionale: acceleratore dell’innovazione nelle Case della comunità”: due iniziative ambiziose e di vasta portata, che hanno visto il coinvolgimento di diverse altre realtà a cominciare dalle Università e dai nostri associati nei vari territori del Paese.

Il 2023 ci ha visti anche mobilitati per la salvaguardia del Servizio sanitario nazionale con la partecipazione a manifestazioni in difesa dei diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione e contro alcune derive come l’autonomia differenziata. Sono inoltre proseguiti gli scambi con il mondo delle professioni sanitarie, del Terzo settore e del volontariato.

Per dotarci di uno strumento di governance ancora più incisivo, la scorsa primavera Prima la comunità è diventata ETS, vale a dire Ente del Terzo settore con relativa iscrizione al RUNTS.

Nel 2024 gli impegni aumenteranno: il momento politico istituzionale non è sicuramente favorevole allo sviluppo dei nostri obiettivi legati principalmente alla lotta alle disuguaglianze e per i quali la Casa della comunità rappresenta uno strumento fondamentale.

L’avvio, dal 1 dicembre scorso, del Laboratorio richiede l’assoluta necessità di rendere più strutturato il Coordinamento dei referenti territoriali utilizzando in modo più incisivo i nostri strumenti di comunicazione e partecipazione a cominciare da sito web e newsletter.

L’augurio è dunque quello di rinnovare le proprie energie nel portare avanti questa visione di salute pubblica, che coglie la dimensione universalistica del diritto costituzionale alla salute, fondata sulla comunità come categoria dentro la quale si realizza il benessere della persona.

Per tutti questi motivi il vostro contributo e il vostro sostegno diventano determinanti, perciò sarebbe fondamentale la vostra adesione all’associazione anche per il 2024.

Buon Natale e un sereno anno nuovo.

IL PRESIDENTE
Don Virginio Colmegna

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